sabato 2 giugno 2018


Alcuni cognomi trentini

BORGOGNO – Variante del cognome base BORGOGNI, è formato dal nome della regione storica della Francia centro-orientale Borgógna e dal suo etnico Borgognóne o Borgognino, affermatisi come nomi tra l'XI e il XII secolo, per gli intensi rapporti commerciali e bancari tra la Borgogna e l'Italia sett. e la Toscana.
DEVIGILI – Deriva dal nome di persona Vigìlio, dal latino “vigil” (‘sveglio, che veglia), da intendere nel significato cristiano di ‘persona che vigila sulla propria fede, che non si lascia traviare dal diavolo, che rimane desta in meditazione. La grande diffusione del nome, in Trentino, è dovuta al culto di San Vigilio, terzo vescovo di Trento, patrono della città e della diocesi.
GERVASI – Cognominizzazione del nome Gervasio (che continua il latino tardo Gervasius di probabile origine germanica) affermatosi per il prestigio e il culto dei santi Gervasio e Protasio martirizzati sotto Domiziano.
GIUNTA, GIONTA - È ipocoristico aferetico del nome proprio di persona augurale Bonagiunta: “che tu, figlio, possa essere aggiunto come prosperità alla famiglia”.
GNES -  Cognome originario della Valle di Cembra. Assieme alle varianti GNESETTI (Vezzano e Valle dei Laghi), GNESI e GNESOTTI (Valle dell’Adige), ha alla propria base – come matronimici Gnes, Gneseta, troncamenti popolari del nome femminile Agnese. L’italiano Agnese deriva dalla forma latina Agnès, che a sua volta riprende il greco Haghnê (dall’aggettivo haghnê “pura, casta”).
MOSCA – È uno dei vari nomi e originari soprannomi comuni nel Medio Evo, formati da mósca con una motivazione che può essere in rapporto sia al sign. proprio, sia e soprattutto ai vari sign. estensivi e figurati (come, per mosca, persona piccola e sgraziata, o fastidiosa, ecc.).
MOSER - Specifico del Trentino Alto Adige, potrebbe derivare dal toponimo Moso in Passiria (BZ), ma è pure possibile una derivazione dal tedesco moos (muschio) attraverso un soprannome o direttamente dal cognome austriaco Moser di cui abbiamo un esempio nel 1600 con Maria Sidonia Moser von Muerzgraben di Graz.
MOSNA - MOSNA - varianti: MOUSNA, MUSSNER – Il Vocabolario vernacolo-italiano di Giambattista Azzolini (1777-1853) definisce ‘mosna’ (termine del dialetto trentino attualmente caduto in disuso) come “mucchio di terra, o di sassi, o catasta.” Il cognome potrebbe essere dunque tradotto in italiano come ‘Grava’, o ‘Dalla Grava’. E su questo significato concordano il Cesarini Sforza (“mucchio di sassi, di macerie”) e il Lorenzi (“ciottolame, sassara”). In particolare, il Lorenzi, che indica Vigolo di Sopramonte come luogo d’origine del cognome, suppone che esso sia derivato dall’appellativo ‘dalla mosna’, perdendo in seguito il ‘dalla’ per rimanere nella forma attuale. Sempre il Lorenzi, ne indica l’analogia col ladino MOUSNA e il tedesco MUSSNER (da Steinmüsn e dal dialettale Müsel, “grava, mucchio di sassi”). Il cognome è diffuso in tutta la Valle dell’Adige, con una forte presenza nella città di Trento.
RONCADOR - Dopo il 1300, con la venuta al castello di Pergine dei feudatari tirolesi, nella Valle, i castellani di Pergine si imposero e colonizzarono completamente il territorio mòcheno con coloni tedeschi (roncadori, cioè dissodatori) provenienti per la maggior parte dalla Baviera.
TAIT - Cognome trentino di origine scozzese e inglese. Si tratta di un nomignolo per indicare una persona allegra, derivato dall’antico norvegese ‘teitr’ = allegro, gaio. Il cognome è estremamente diffuso negli Stati Uniti ma ancor più in Gran Bretagna. E’ presente anche in Austria (Tirolo e Vorarlberg) da dove è giunto in Alto Adige (Bolzano, Sesto ecc.) e in tutto il Trentino (massicciamente a Mezzolombardo).

Nessun commento:

Posta un commento

I cognomi dell'orto

  I COGNOMI DELL’ORTO   Aglio Anguria pochissimi Asparagi pochi Basilico abbastanz Bietola pochissimi Carciofo pochi Cardo...