Alcuni cognomi trentini
BORGOGNO – Variante del cognome base BORGOGNI, è formato dal nome della regione storica della Francia centro-orientale Borgógna e dal suo etnico Borgognóne o Borgognino, affermatisi come nomi tra l'XI e il XII secolo, per gli intensi rapporti commerciali e bancari tra la Borgogna e l'Italia sett. e la Toscana.
DEVIGILI
– Deriva dal nome di persona Vigìlio, dal latino “vigil” (‘sveglio, che
veglia), da intendere nel significato cristiano di ‘persona che vigila sulla
propria fede, che non si lascia traviare dal diavolo, che rimane desta in
meditazione. La grande diffusione del nome, in Trentino, è dovuta al culto di
San Vigilio, terzo vescovo di Trento, patrono della città e della diocesi.
GERVASI
– Cognominizzazione del nome Gervasio (che continua il latino tardo Gervasius
di probabile origine germanica) affermatosi per il prestigio e il culto dei
santi Gervasio e Protasio martirizzati sotto Domiziano.
GIUNTA,
GIONTA - È ipocoristico aferetico del nome proprio di persona augurale
Bonagiunta: “che tu, figlio, possa essere aggiunto come prosperità alla
famiglia”.
GNES
- Cognome originario della Valle di
Cembra. Assieme alle varianti GNESETTI (Vezzano e Valle dei Laghi), GNESI e
GNESOTTI (Valle dell’Adige), ha alla propria base – come matronimici – Gnes, Gneseta, troncamenti popolari
del nome femminile Agnese. L’italiano Agnese deriva dalla forma latina Agnès,
che a sua volta riprende il greco Haghnê (dall’aggettivo haghnê “pura, casta”).
MOSCA
– È uno dei vari nomi e originari soprannomi comuni nel Medio Evo, formati da mósca
con una motivazione che può essere in rapporto sia al sign. proprio, sia e
soprattutto ai vari sign. estensivi e figurati (come, per mosca, persona
piccola e sgraziata, o fastidiosa, ecc.).
MOSER - Specifico del Trentino Alto Adige, potrebbe
derivare dal toponimo Moso in Passiria (BZ), ma è pure possibile una
derivazione dal tedesco moos (muschio) attraverso un soprannome o direttamente
dal cognome austriaco Moser di cui abbiamo un esempio nel 1600 con Maria
Sidonia Moser von Muerzgraben di Graz.
MOSNA - MOSNA - varianti: MOUSNA, MUSSNER – Il Vocabolario vernacolo-italiano di Giambattista Azzolini (1777-1853) definisce ‘mosna’ (termine del dialetto trentino attualmente caduto in disuso) come “mucchio di terra, o di sassi, o catasta.” Il cognome potrebbe essere dunque tradotto in italiano come ‘Grava’, o ‘Dalla Grava’. E su questo significato concordano il Cesarini Sforza (“mucchio di sassi, di macerie”) e il Lorenzi (“ciottolame, sassara”). In particolare, il Lorenzi, che indica Vigolo di Sopramonte come luogo d’origine del cognome, suppone che esso sia derivato dall’appellativo ‘dalla mosna’, perdendo in seguito il ‘dalla’ per rimanere nella forma attuale. Sempre il Lorenzi, ne indica l’analogia col ladino MOUSNA e il tedesco MUSSNER (da Steinmüsn e dal dialettale Müsel, “grava, mucchio di sassi”). Il cognome è diffuso in tutta la Valle dell’Adige, con una forte presenza nella città di Trento.
MOSNA - MOSNA - varianti: MOUSNA, MUSSNER – Il Vocabolario vernacolo-italiano di Giambattista Azzolini (1777-1853) definisce ‘mosna’ (termine del dialetto trentino attualmente caduto in disuso) come “mucchio di terra, o di sassi, o catasta.” Il cognome potrebbe essere dunque tradotto in italiano come ‘Grava’, o ‘Dalla Grava’. E su questo significato concordano il Cesarini Sforza (“mucchio di sassi, di macerie”) e il Lorenzi (“ciottolame, sassara”). In particolare, il Lorenzi, che indica Vigolo di Sopramonte come luogo d’origine del cognome, suppone che esso sia derivato dall’appellativo ‘dalla mosna’, perdendo in seguito il ‘dalla’ per rimanere nella forma attuale. Sempre il Lorenzi, ne indica l’analogia col ladino MOUSNA e il tedesco MUSSNER (da Steinmüsn e dal dialettale Müsel, “grava, mucchio di sassi”). Il cognome è diffuso in tutta la Valle dell’Adige, con una forte presenza nella città di Trento.
RONCADOR - Dopo il 1300, con la venuta al
castello di Pergine dei feudatari tirolesi, nella Valle, i castellani di
Pergine si imposero e colonizzarono completamente il territorio mòcheno con
coloni tedeschi (roncadori, cioè dissodatori) provenienti per la maggior
parte dalla Baviera.
TAIT
- Cognome trentino di origine scozzese e inglese. Si tratta di un nomignolo per
indicare una persona allegra, derivato dall’antico norvegese ‘teitr’ = allegro,
gaio. Il cognome è estremamente diffuso negli Stati Uniti ma ancor più in Gran
Bretagna. E’ presente anche in Austria (Tirolo e Vorarlberg) da dove è giunto
in Alto Adige (Bolzano, Sesto ecc.) e in tutto il Trentino (massicciamente a
Mezzolombardo).
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