giovedì 23 maggio 2019

Cognomi ciclisti italiani Giro d'Italia 2019 O - V


ORSINI - Alterato diminutivo della forma base ORSI che è la cognominizzazione del nome personale Órso (con la variante latineggiante Urso), che continua il nomen latino d'età imperiale Ursus (formato da ursus "orso"). Usato anche come nomignolo per una persona molto forte. Il nome Ursus (latino ursus = orso) era già presente in epoca romana.
POZZOVIVO - Dal nome di una località presso Mola di Bari (BA).
PUCCIO - Variante dal ceppo PUCCI, particolarmente diffuso in Sicilia, viene da un’abbreviazione di una serie di personali vezzeggiativi come Filippuccio, Iacopuccio.
ROTA - Cognome derivato da toponimi a loro volta esiti di rupta = via, sentiero. Un'altra ipotesi lo vede da (ar)rogita, -us, "figlia, figlio, venuti ad aggiungersi" (v. Bonarrota, -i, "buona aggiunta").
SABATINI - Dal nome personale Sabato, Sabatino dato a bambini nati in questo giorno della settimana.
SANTAROMITA – Cognome siciliano. Femminilizzazione, a causa della finale in -a, di ‘sant’eremita’.
SBARAGLI - Dal verbo “sbaragliare”, forse un soprannome per indicare una persona molto coraggiosa.
SENNI - Probabilmente da un toponimo come Senna Comasco (CO) o Senna Lodigiana (LO).
SIMION – Variante del cogn. base Simoni che deriva dal nome ebraico simòn che significa: Dio ha ascoltato.
ULISSI – Variante di Ulisse, dal latino Ulixes, eroe omerico protagonista dell’Odissea.
VENDRAME – Dal nome germanico Bertrando, composto da ‘bertha’ (“splendente”, “famoso”) e ‘hrabhan’ (“corvo”), col significato di “corvo splendente”. Il corvo e l’aquila, come l’orso e il lupo, erano animali sacri per gli antichi popoli del nord.
VILLELLA -  Cognome meridionale dal diminutivo di ‘villa’.
VIVIANI - Dal nome Viviano = che vive felice in Dio. Tipico della Lombardia orientale e veronese, deriva dal cognomen tardo latino, di derivazione gallica Vivianus.
VOLPI - Dal sostantivo “volpe” usato come soprannome per una caratteristica fisica o caratteriale.

mercoledì 22 maggio 2019

- Cognomi ciclisti italiani Giro d'Italia 2019 F - N


FORMOLO – Nessuna indicazione.
FRAPPORTI – Cognome trentino dal toponimo Frapporto, frazione di Tenno (TN).
GASPAROTTO - Dal nome personale Gaspare, il nome di uno dei tre Re Magi, secondo la tradizione cristiana (con Baldassare e Melchiorre). La forma italiana Gaspare deriva da quelle latine tarde Gaspar o Caspar, a loro volta adattamenti dell’iranico Gathaspar, significante “che ha splendore in sé”, riferito allo spirito dell’aria Wayna della religione iranica.
GAVAZZI - Gavazzi è tipicamente lombardo, della zona che comprende il milanese, il bergamasco ed il bresciano. Potrebbe derivare da toponimi come Gavazzo o Songavazzo (BG), Gavazzana (AL), ma è pure possibile una derivazione da soprannomi originati dal vocabolo ormai in disuso gavazza, gavazzo (baldoria)
GUARNIERI - Dal nome personale Guarniero derivato dalla latinizzazione del nome germanico Warinhar.
LONARDI- Dal nome personale Leonardo.
MAESTRI - Diffuso prevalentemente in Liguria, in Emilia Romagna e in Toscana, ha alla base il soprannome, da un originario appellativo e nome professionale e di grado o ufficio, Maestro, formato da maestro nei vari significati, da quello di insegnante, a quello di chi esercita una professione o un’arte, o di chi è esperto in un determinato campo di studio o di attività pratiche, a quello di capo, guida, ecc.
MARCATO - È la cognominizzazione del nome Marco, che continua l’antico praenomen romano Marcus = sacro al dio Marte, affermatosi per il prestigio e il culto di san Marco Evangelista, specialmente in Veneto.
MASNADA – Dal toponimo lombardo Masnado derivato da ‘masna’ = macina.
MISSAGLIA - Da Missaglia, in provincia di Como. Anticamente era conosciuto come Massalia, quale derivazione dal latino massa, cioè insieme di fondi rustici, termine che appare nel V secolo.
MODOLO - Specifico dell'area che comprende le province di Treviso e Pordenone, dovrebbe derivare direttamente o tramite ipocoristici dal nomen latino di origini sabine Modius, personale della Gens Modia
MONTAGUTI - Cognome emiliano.romagnolo. E’ uno dei numerosi cognomi composti con "monte", in questo caso ‘acuto’ per la forma a punta dell'altura. Probabile la derivazione da un toponimo Montacuto/Montaguto.
MOSCHETTI - Ha ceppi tra barese e tarentino, nel napoletano, a Roma e a macchia di leopardo nella parte occidentale del settentrione. Deriva da soprannomi originati da un vocabolo dialettale per moschino (moscerino), ma è pure possibile un collegamento con toponimi come Moschetta di Locri (RC).
NIBALI - Ha alla base il nome Annibale. Nome latino, Hannibale(m), di origine punica: in fenicio ‘Hann-ï-Bá‘al’ significa “grazia (hann) del (-i-) dio Baal”.
NIZZOLO – Cognome raro, variante del cognome NIZZOLA che dovrebbe derivare da un toponimo Nizzola (MO) o da Nizza di Sicilia (ME).

domenica 19 maggio 2019

Cognomi ciclisti italiani Giro d'Italia 2019 C


CANOLA - Molto raro, è tipicamente veneto, dell'area che comprende il vicentino, il padovano ed il rovigoto. Dovrebbe derivare da un soprannome originato dal termine dialettale veneto arcaico cànola (tubetto di legno usato per spillare il vino dalla botte), forse ad indicare nel capostipite un cantiniere o semplicemente uno che amasse bere il vino.

CAPECCHI - Fequentissimo in Toscana. Da capitulum = piccolo capo, poggetto. Toponimo Capécchio, poggio, Manciano, GR (Pieri 331).
CARBONICognome diffuso in tutto il centro nord. Deriva da un soprannome collegato con l'attività di estrattore o venditore di carbone o forse da uno dei molti toponimi legati al vocabolo carbone come Carbone (PZ)
CAROSIO – Variante di Caruso.
CARUSO - Molto diffuso in Campania, Calabria e Sicilia; deriva dal siciliano carusu = ragazzo occupato in lavori agricoli o nelle miniere di zolfo.
CATALDO - Corrispondono al nome Cataldo, molto diffuso nella Puglia e in particolare a Taranto, per il culto a S. Cataldo, un monaco irlandese del VII sec. diventato patrono della città. Deriva dall'irlandese cathlarm = valoroso in battaglia.
CATTANEO - Diffusissimo nel Centro-Nord, specialmente in Lombardia, ma presente anche nel resto d'Italia. È la continuazione del latino capitaneu(m) che indicava chi stava a capo di una milizia o di una comunità.
CICCONE – Deriva dal cognome base Cicco, ipocoristico popolare di Francesco.
CIMACognome panitaliano. Viene dal toponimo Cima, largamente distribuito in tutta l’Italia (CO, BL, BG, PV, ecc.) che significa ‘sommità, vetta’.
CIMOLAI – Dal toponimo Cimolais in provincia di Belluno.
CONCI - Da Kunzo (o Cunzo), diminutivo di Konrad.
CONSONNI - Si tratta di un cognome particolarmente frequente a Milano, e in genere nella Lombardia, che deriva dal toponimo Consonno in provincia di Como. Oggi ha una sporadica diffusione anche nel Centro Italia , nel Sud e nelle isole.
CONTI - Diffuso con diversa ma sempre alta frequenza in tutta l’Italia, la base è il nome medievale Conte, formato, attraverso titoli e nomi di dignità e di carica e più spesso soprannomi, da 'conte' dal latino comes/comitis = compagno di viaggio e poi alto funzionario del seguito dell’imperatore. Il nome normalmente indicava anche chi era al servizio di un conte, o comunque ne dipendeva.
COVILI - Cognome emiliano. Da latino cubile = miniera. Toponimo Poggiocovili, pod. Castiglione d’Orcia, SI (Pieri 338). Altra ipotesi: dal sost. covile = tana, giaciglio.

I cognomi dell'orto

  I COGNOMI DELL’ORTO   Aglio Anguria pochissimi Asparagi pochi Basilico abbastanz Bietola pochissimi Carciofo pochi Cardo...