martedì 29 ottobre 2019

Cognomi romagnoli di origine barbarico-germanica (B)


(B)

BAIARDI - Particolarmente diffuso a Cesena ma quasi assente altrove, deriva dal nome Abelardo che è a sua volta forma francesizzata del germ. EBERHARD da aat. EBUR = cinghiale (ted. Eber) + aat. HARTI/HERTI = forte, resistente (ted. hart) ed è praticamente l’unico ancora vivo tra i numerosi pers. germ. composti con EBUR: EBERHELM/EBERWOLF/EBERGARD/EBERHILD. Significato: guerriero forte, resistente come un cinghiale.
BALDACCI/BALDAZZI/BALDI/BALDINI/BALDININI/BALDOLINI/BALDONI/BALDUCCI/DELLA BALDA – Si tratta di un gruppo cognominale molto frequante in tutta la Romagna: la forma accrescitiva (BALDONI) ha forse una maggior frequenza a Forlì, mentre a Rimini, Cesena e Ravenna è attestato maggiomente nella forma base e nei derivati. Esso ci riporta alla radice got. BALTHA = audace, evolutasi poi in aat. come BALD (ted. bald), che era addirittura il titolo reale di quella stirpe visigotica da cui scaturì Alarico che occupò Rimini nel 409 d.C. Stessa origine ha anche l’aggettivo baldo.
BALDRATI – Diffuso a Ravenna. Potrebbe avere una delle segg. origini: a. dal got. BALTHA = audace, cfr. Baldi b. Dal long. WALDHARI, divenuto poi WALTER, cfr. GUALTIERI  c. dal nome proprio germ. BALDUR/BALDR, figlio di Odino e dio della luce e della fertilità. Secondo la mitologia nordica la sua morte avrebbe causato la morte di tutti gli altri dei.
BANDINELLI/BANDINI – Diffuso particolarmente a Forlì e Ravenna nella forma base, deriva dal visigotico *BANDWA = bandiera, vessillo di combattimento (ted. Band = nastro, fascia) da cui si sono sviluppati anche i sost. it. bandiera e banda. 
BARATTI – Abbastanza frequente nel Riminese. Dal germ.*BARATA = inganno, lite; si vedano anche il sost. it. baratto e il verbo barattare.
BARDELLA/BARDELLI – Diffuso sporadicamente a Forlì e Rimini nella forma in -i, deriva dal toponimo Bardella in provincia di Ravenna. Dal got. BRIDILA, long. PRIDEL = predella, bardatura, redine, da cui l’it. briglia. Potrebbe però anche essere ipocoristico da LOMBARDO, BERNARDO, ABELARDO ecc. Cfr. BARDUCCI.
BARDEGGIA/BARDI – Abbastanza frequente a Forlì e Cesena. È ipocoristico aferetico da nomi propri germ. come LOMBARDO, BERNARDO, ABELARDO ecc. (cfr. BARDUCCI/BARDELLA) oppure il pers. di area long. BARDUS/PARDUS. Il secondo elemento in BARDUS deriva comunque sempre dal franc. BARDA = scure, cfr. it. alabarda, che è forma estensiva della radice ie. *BHAR che ha prodotto il ted. Bart (barba) e l’it. barba.
BARDUCCI – Frequente soprattutto nel Cesenate, proviene dalla forma base BARDI (cfr.). Secondo altri sarebbe invece sincopato di BERNARDO, BERARDO ecc. o continuazione del germ. BARDO/PARDO, documentato in area long. Si potrebbe infine ipotizzare un passaggi da L a R e farlo risalire al gruppo BALDI (cfr.)
BARGELLINI – Abbastanza frequente nel Riminese. Viene da un termine francone latinizzatosi poi in BARIGILDUS (it. medievale : bargello) e designante un elevato funzionario della giustizia franca. Per la formazione lat. si veda GUIDRIGILDUS = Wergeld. Il primo termine è di difficilissima interpretazione, mentre il secondo viene dal germ. *GELTHAN da cui il verbo got. (FRA)GILDAN = aver valore (ted. (ver)gelten), radice da cui proviene anche ted. Geld = denaro.
BARONCELLI/BARONCINI/BARONI/BARONIO – La forma BARONIO è più frequente a Cesena, quella BARONI a Rimini e Ravenna mentre BARONCI è diffusissimo a Imola e Ravenna. Tutte provengono dal pers. got. e long. BARO = uomo, latinizzatosi poi nella forma Baro/onis che appare già in documenti del V e VI sec. d.C. Alla base del nome got. potrebbe però esservi anche un sost. germ. *BARA = uomo libero, guerriero coraggioso, composto probabilmente sull’aggettivo corrispondente (aat. BAR = nudo).
BASCHETTI – Abbastanza frequente nel Riminese. Di etimologia molto oscura, forse collegabile a quel BASCHIERA che Bongioanni fa derivare dal long. ABISCARO = soprintendente delle greggi del re. Più probabile invece una derivazione dal soprannome VASCO/BASCO, riferibile all’etnico GUASCONE che ha dato il cogn. VASCHETTI.
BEDEI/BEDETTI – Forme cognominali diffuse la prima a Forlì e la seconda a Rimini. Potrebbe trattarsi di forma abbreviata da BERNHARD e avere quindi lo stesso significato di BERARDI o BERNARDI.  Non escludibil una derivazione dal pers. lat. Benedictus con equivalente significato.
BEDESCHI – Frequente a Ravenna. Viene dal pers. germ. Bernhard, cfr. BERNARDI.
BELARDINELLI – Si trova nel Riminese. Deriva dal lat. Abelardus/Abailardus/Averardus che è probabile forma francese del pers. germ, EBERHARD, da aat. EBUR = cinghiale (ted. Eber) + aat. HARTI/HERTI = forte, resistente (ted. hart). Significato: forte come un cinghiale.
BENDANDI – Diffuso soprattutto nel Forlivese. Potrebbe derivare dal pers. lat. Benedictus ma è più probabile una origine germ. dalla radice *BHENDH = legare (aat. BINTAN, ted. Band = fascia, binden = legare.
BENELLI/BENINI – Quando è di origine germ. e non lat. (dal nome Bonus), come spesso  avviene, questo cognome, diffuso in tutta la Romagna ma con particolare frequenza a Forlì e Ravenna, può avere alla base l’ipocoristico germ. BENNO (nei documenti lat. Benno/onis) che è spesso il primo elemento di nomi propri come BERNHARD/ BERNHELM/ BERNULF/ BERNWARD/ BERNHOLD, derivando quindi da aat. BERO = orso (ted. Bär), cfr. BERNARDI, per scomparsa della R intermedia, analogamente ad altri nomi germ. come IMMA/IMME rispetto alla base IRMA in pers. come IRMGARD/IRMTRAUD. Il conome sarebbe in tal caso equiparabile a BERNI/BERNELLi con significato analogo a BERNARDI (cfr.).
BENZI – Cognome con altissima frequenza a Rimini, ha alla base il nome gotico-francone BENZO, divenuto poi PENZO in long. dove si è attuato il passaggio B/P in seguito alla seconda rotazione consonantica. Tale nome è forma ipocoristica dal visigotico BANDWA = bandiera, vessillo di combattimento (cfr. BANDINI) in nomi come Pandolfo o Bandiperto. Potrebbe anche derivare dalle forme nominali BENO/BENNO che a loro volta si rifanno al pers. BERNHARD.
BERARDI - Il cognome, frequente ovunque ma soprattutto nel Riminese, può avere la stessa origine e significato di BERNARDI (cfr.), laddove esso è cognominizzazione del pers. lat. Berardus (BERNHARD), ma può anche avere come secondo elemento, invece di aat. HARTI = duro, il verbo aat. WALTAN = comandare, (ted. walten), e allora proviene da Beraldus che ha originato anche il cognome BERALDI con all'incirca il medesimo significato.
BERNARDI/BERNUCCI - Diffuso ovunque ma con massima frequenza a Rimini. Il cognome proviene dall'antico pers. germ. BERNHARD, composto da aat. BERO = orso,  (ted. Bär) + aat. HARTI/HERTI = duro,  (ted. hart) e significa: resistente e forte come un orso. Il nome Bernardo fu, insieme a Enrico, uno dei più diffusi e prediletti di tutta l’onomastica germanica medievale.
BERTACCINI/BERTANI/BERTAZZI/BERTAZZOLI/BERTI/BERTINI/ BERTONI/BERTOZZI - Forme diffuse in tutta la Romagna, BERTACCINI particolarmente nel Forlivese e a Ravenna. Alla base vi è aat. BERAHT = illustre, splendente, (ted. berühmt), ipocoristico molto usuale in nomi composti come ADALBERT, HARIBERT, HUGBERT, ecc., tutti già testati in lat. con desinenza bertus/pertus/vertus, o impiegati già dal VII/VIII sec. come personale semplice (BERTUS) di tradizione prima gotica e poi longobarda (PERTUS). Il significato di tutte queste forme cognominali è perciò: guerriero illustre, famoso.
BETTUCCI/BETTUZZI - Scarsamente ma abbastanza omogeneamente diffuso, viene dal cognome base BETTI, che potrebbe essere una contrazione dal pers lat. Benedictus (Benedetto) o, secondo altri, da Zenobius. Potrebbe però anche essere la continuazione del germ. BETTO (da BERTO) e avere significato analogo a BERTI (cfr.)
BEZZI - Diffuso soprattutto a Forlì e Ravenna, sarebbe, secondo alcuni autori, forma derivata dal pers. germ. OBIZZO/OPIZZO. Tale nome deriva dal pers. long. AUDO che a sua volta viene da un germ. *AUDHA = ricchezza (ant. sass. ÔD = ted. Hort) e si può ritrovare anche in nomi franchi come AUDBERT o burgundi come AUDIBERTHUS. Significherebbe allora: piccolo patrimonio, tesoretto. Potrebbe però essere di derivazione lat. da betaula = bietola o da bistia = bestia, che ha dato in dialetto romagnolo bès = maschio della pecora.
BIANCHEDI/ BIANCHETTI/ BIANCHI/ BIANCHINI/ BIANCO/ BIANCONI/ BIANCOTTI/ DEL BIANCO/ DELLA BIANCIA - Diffusissimo in tutta la Romagna nella forma base BIANCHI ma con altissima frequenza nel Riminese, dove è presente anche nelle forme DEL BIANCO e DELLA BIANCIA, compare come BIANCHETTI e BIANCHEDI soprattutto nel Ravennate. Proviene dall’aggettivo it. bianco, già documentato nel primo ME, che, come molte designazione di colore, è un prestito da germanico (aat. BLANCH = ted. blank) ed è da far risalire alla terminologia delle cavallerie barbariche e al colore dei cavalli.
BIGUCCI/BIGUZZI – Frequente il secondo nella zona di Cesena (a Rimini è BIGUCCI), deriva probabilmente, attraverso l’assordamento della labiale, da PICUS (Pico) che viene a sua volta da PICCARDUS (Piccardo). Tale nome avrebbe, secondo alcuni, il significato di “abitante della Piccardia” (regione francese) ma secondo altri (Bongioanni) potrebbe anche derivare dalla radice germ. *PIK = pungere, ferire (ted. picken = beccare) + aat. HARTI/HERTI = resistente, forte (ted. hart = duro). In questo secondo caso: guerriero che ferisce con grande  forza.
BILANCIONI - Frequentissimo nel Riminese. Secondo alcuni  avrebbe come base il pers. franc. BERINGERIUS o long. BERENGARIUS, ambedue latinizzazioni di un pers germ. composto da aat. BERAN = portare (ted gebären = portare, partorire) e non aat. BERO = orso, come sostengono altri autori, + long.  GAIR = giavellotto (franc. GÊR). Significherebbe quindi “guerriero che porta la lancia”.
BINDI - Compare nel Riminese. È probabile forma abbreviata dal pers. germ. /long. HILDEBRAND, lat. Aldebrandus, da aat. HILTI = battaglia + aat. BRANT = brando, spada, arma che brucia, (ted. brennen = ardere) Significato: spada della battaglia.
BIZZOCCHI – Abbastanza frequente nel Riminese. Dal nome medievale Obizzo/Opizzo, documentato in lat. come Opitius/Opizo. Esso risale al pers. germ. ÒPIZO che è ipocoristico di nomi il cui primo elemento deriva da germ. *AUDHA = ricchezza, come OTMER/OTFRIED/OTBERG (cfr. ALTIERI). Significato: ricchezza.
BOLDRINI / BOLDRINI - Frequente solo nel Riminese in ambedue le forme, deriverebbe secondo Bongioanni dal pers. germ. *WALDHARI evolutosi poi nella forma WALTHER da aat. WALTAN = reggere, governare, (ted. walten) + aat. HERI = esercito (ted. Heer). Tali forme si sono latinizzate in Vualterius, Gualterius, Walterius in età franca, ma in quella longobarda avevano avuto esiti come Valtarius, Gualtarius, originando così il cognome base GUALTIERI (cfr.) da cui discenderebbero anche i derivati BALDARI, BALDORINI. Significato approssimativo: capo dell ' esercito.
BORGHESI/ BORGHETTI/ BORGHI/ BORGHINI/ BORGINI – Omogeneamente diffusi in Romagna ma con particolare frequenza a Cesena, tranne la forma base BORGHI che compare spesso a Ravenna. Questa serie cognominale deriva dai numerosissimi toponimi in BORGO/BORGHETTO, i quali a loro volta, come il sost. it. borgo, si rifanno alla voce got. BAURGS = città, castello fortificato (ted. Burg). Significato ovvio: abitante del villaggio, del castello. BORGHINI potrebbe però anche derivare dalla voce piemontese borgno = guercio, che origina il cognome BORGNINI.
BORGOGNONI - Abbastanza frequente nel Riminese. Il cognome definisce senza alcun dubbio un etnico, cioè “abitante, oriundo della Borgogna”, regione francese il cui nome viene da BURGUNDIA dalla tribù dei BURGUNDI (lat. Burgundii). Il nome di questa SIPPE proviene probabilmente da got. BAURGS = castello (cfr. BORGHI). Significato: abitante del castello, delle città fortificate.
BOSCHETTI / BOSCHI - Diffuso, soprattutto il derivato, in tutta la Romagna ma con maggior frequenza a Rimini; frequente la forma base a Ravenna. Deriva da toponimi del tipo bosco, boschi, ecc. Il sost. it bosco (lat. boscus) subentrato al classico silva è di difficile etimologia ma può derivare da franc.* BOSK; in ogni caso  il cognome indicava evidentemente chi vive nei boschi.
BRANDI / BRANDOLINI - Diffuso il primo soprattutto nel Riminese e il secondo nel Cesenate e nel Ravennate. Deriva certamente da aat. BRANT = arma che causa un dolore bruciante, brando, spada (ted. brennen = bruciare e Brand = incendio), presente autonomamente (lat. Brandus/Prantus) o come ipocoristico di nomi terminanti in BRAND (HILDEBRAND/HADUBRAND ecc.). Significato: spada bruciante.
BRICI/BRIGHI/BRIGHITTINI/SBRIGHI (con S prostetica) – Diffusi in modo omogeneo in tutta la Romagna, BRIGHITTINI nel Savignanese. Sono ipotizzabili due derivazioni: a. dal pers. germ. ALBERICH/ELBERICH di tradizione ostrogota, composto da germ. *ALBHI = elfo (ted. Elfe) + germ. *RIKJA = ricco (ted. reich), passati in aat. come ALB/ALP (ted. Alp = incubo) e in got. come REIKS. Significherebbe quindi: signore degli Elfi. b. dal gallico-latino BRIGA = forza; si veda anche il sost. it. briga e il verbo brigare.
BRUNELLI/BRUNETTI/BRUNI - Diffusi omogeneamente in tutta la Romagna, hanno alla base il nome proprio BRUNO, derivato direttamente dall’agg.  bruno che ha origine dal germ. *BHER (aat. BRUN, ted. braun) analogamente a quanto esposto per BIANCHI (cfr.)  Il significato è : bruno, scuro.

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