Cognomi riminesi di probabile origine araba
ASCARI - Per questo cognome si può
presupporre, oltre a una derivazione dall'arabo ASKAR = esercito o ASKARI =
soldato, anche una origine germanica da antico nordico ASS = Dio + longobardo
GAIR = lancia, quindi, in questo caso: "lancia divina .
Cfr. Anscharius, Foerst.148 - Pellegrini, I, 378.
Cfr. Anscharius, Foerst.148 - Pellegrini, I, 378.
CAIMI - A Rimini pronunciato con accento
sulla prima I, mentre a Genova dove il cognome si è storicamente affermato,
viene pronunciato con accento sulla A. Deriva probabilmente da arabo QAIM =
colui che esegue il volere di Dio. Potrebbe però essere anche la voce CAINO che
in molti testi italiani antichi è detto CAIM. Pellegrini, I,384 – II,
414 Fu
designazione di califfi Abbasidi di Bagdad. Caetani, I, 183.
CATTANI - Forse da QATTAN = cotoniere, ossia
coltivatore/mercante di cotone. Caetani, I, - Pellegrini, 1, 230.
FACCHINI - È stata inoppugnabilmente
dimostrata la sua derivazione, come voce di mestiere, dalla voce araba FAQIH =
dottore in legge, teologo, e solo successivamente una degenerazione semantica
che ha portato al significato attuale di "portabagagli".
Pellegrini, I,
375.
GAFFARELLI - Presupponibile una provenienza
araba da GAFUR = misericordioso, ma altrettanto probabile una derivazione
germanica dal longobardo WAIFA = bosco, terra di nessuno. Pellegrini, 1,388.
GALEFFI - Presupponibile una origine
dall'arabo HALAF/HALIF = successore, titolo comunissimo nell'onomastica
musulmana. Pellegrini, 1,386.
Possibile anche derivazione da antico italiano "caleffo" = burla. REW 4708.
Possibile anche derivazione da antico italiano "caleffo" = burla. REW 4708.
RAGAZZINI - Dall'italiano
"ragazzo". Ormai definitivamente certa la sua derivazione da arabo
RAQQAS = galoppino, garzone, servitore. Pellegrini, 1, 233.
TABACCHI - Diffuso anche in Liguria, è
senz'altro l'arabo TABBAH = cuoco. Pellegrini, 1, 398. Ad esso forse si
connette etimologicamente la voce romagnola dialettale "tabàc" =
ragazzo.
TAMBURINI - Molto diffuso nel riminese. Dalla voce
italiana "tamburo" che viene dal persiano TABIR con sovrapposizione
dell'arabo TUNBUR = strumento musicale, specie di lira. Pellegrini, 1, 98.
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