Molti cognomi, sorgendo, hanno
fatto riferimento a nomi imbarazzanti, strani o ridicoli. Pertanto chi desidera cambiare il proprio cognome deve intraprendere il
procedimento predisposto dal Regolamento per la semplificazione
dell’ordinamento dello stato civile (DPR 396 del 3.11.2000, Titolo X. 89.1.2.),
così come modificato dal DPR n. 54/2012.
1. Chiunque vuole cambiare il cognome perché
ridicolo o vergognoso o perché rivela origine naturale, deve farne domanda al prefetto
della provincia del luogo di residenza.
2. Nella domanda si deve indicare la
modificazione che si vuole apportare al cognome.
Alcuni esempi di cognomi che sono stati cambiati:
Asino, Boccasecca, Bordello, Buffone, Cacalano,
Cacapece, Cacarozzo, Cacchio, Cagarelli, Cagna, Capodipezza, Cazzato, Cazzola,
Cicchiricchi, Ciuccio, Cogodda, Contacessi, Cornacchione, Culetto, Culò,
Diolosà, Disgraziata, Falso, Felloni, Goglione, Gonzo, Ignoto, Maiali,
Mangiacristiani, Marchetta, Pappone,
Parentignoti, Patacca, Percuoco, Pisci, Pisciotta, Pochintesta, Puzzi,
Scarafone, Sciagura, Sciocco, Sventura, Viscidi.
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