I
primi 10 cognomi di Verona
FERRARI - È il terzo cognome più diffuso
in Italia, il primo in assoluto se si prende in considerazione solo l’Italia
settentrionale. Alla base del cognome sta il soprannome e nome di mestiere ferraro = fabbro ferraio (dal latino faber
ferrarius).
OTTOLINI – Deriva dal cogn. base ODDO che
a sua volta viene dal nome germanico Odo/Otto.
ROSSI - È il cognome più frequente
in Italia, derivato dal nomignolo rosso per indicare qualcuno rosso di capelli
che continua l’aggettivo tardo latino russus/rubius
dal classico rubeus.
ADAMI - Patronimico dal nome Adamo,
diffuso nel Medioevo, derivato dall’ebraico Adam
= uomo.
RIGHETTI – Diminutivo del cogn. base RIGHI
che ha alla base il nome RIGO, ipocoristico aferetico di Arrigo.
ZANETTI - Si tratta di un derivato del
cogn. base ZANNI, che
è una forma contratta di Giovanni o una variante locale di Gianni, già presente
nel Medioevo.
TEZZA - Con il termine teza, o tezza, derivato dal gallico (at)tegia,
in dialetto veneto si indica il sottotetto dove veniva collocato il fieno o
depositate le cose vecchie.
MARTINEZ – Si tratta di un cognome
spagnolo di orgine patronimica, come tutti quelli che terminano in ez. Significa quindi ‘figlio di un
Martìn’. L’equivalente italiano MARTINI, già attestato in
Roma nella forma martinus deriva da Mars/tis col significato di ‘sacro al
dio Marte’.
MARCHESINI – Diminutivo di MARCHESI, che
ha alla base un soprannome formato da ‘marchese’, che nel Medioevo indicava il
signore, il feudatario di una marca, cioè una contea di confine, e poi divenne
un titolo nobiliare (immediatamente inferiore a quello di duca). Ma il
soprannome sarà stato dato per lo più a chi aveva rapporti di dipendenza con un
marchese, oppure in sensi figurati non più recuperabili.
BRUNELLI – Forma diminutiva del cogn. base
BRUNI che ha alla base il nome proprio Bruno, derivato dall’aggettivo
‘bruno’ originato dall’aat. brun.
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