Nascita del cognome

Mi è stato spesso chiesto, soprattutto nei miei sette anni di collaborazione col sito milanese cognomiitaliani.org, quando e dove sia nato il cognome in Italia. Con la caduta dell'Impero romano d'Occidente (V sec. d.C.) venne a cadere il sistema trinominale (Marcus Tullius Cicero) fino allora in uso e con le invasioni barbariche si affermò il nome singolo, spesso di derivazione germanica. Con la graduale affermazione del Cristianesimo si diffusero anche i nomi dei santi e dei martiri che coesistettero con soprannomi e nomignoli, tutti adoperati a scopo distintivo. Tale unica denominazione finì per cristallizzarsi e per essere adottata non più da un solo individuo ma da un intero gruppo familiare, divenendo così quello che noi oggi conosciamo come cognome. Esso fu introdotto per la prima volta verso l'XI secolo dalle famiglie aristocratiche e solo verso il XIV / XV secolo dal ceto borghese. I poveri, gli umili lo ricevettero soltanto con il Concilio di Trento (1543 - 1563) che istituì le anagrafi parrocchiali, prescrivendo ai parroci l'obbligo di registrare tutti i cognomi onde evitare i matrimoni tra consanguinei.