(B)
BAIARDI - Particolarmente
diffuso a Cesena ma quasi assente altrove, deriva dal nome Abelardo che è a sua
volta forma francesizzata del germ. EBERHARD da aat. EBUR = cinghiale (ted.
Eber) + aat. HARTI/HERTI = forte, resistente (ted. hart) ed è praticamente
l’unico ancora vivo tra i numerosi pers. germ. composti con EBUR:
EBERHELM/EBERWOLF/EBERGARD/EBERHILD. Significato: guerriero forte, resistente
come un cinghiale.
BALDACCI/BALDAZZI/BALDI/BALDINI/BALDININI/BALDOLINI/BALDONI/BALDUCCI/DELLA
BALDA – Si tratta di un gruppo cognominale molto frequante
in tutta la Romagna: la forma accrescitiva (BALDONI) ha forse una maggior
frequenza a Forlì, mentre a Rimini, Cesena e Ravenna è attestato maggiomente
nella forma base e nei derivati. Esso ci riporta alla radice got. BALTHA =
audace, evolutasi poi in aat. come BALD (ted. bald), che era addirittura il
titolo reale di quella stirpe visigotica da cui scaturì Alarico che occupò
Rimini nel 409 d.C. Stessa origine ha anche l’aggettivo baldo.
BALDRATI
– Diffuso a Ravenna. Potrebbe avere una delle segg. origini: a. dal got.
BALTHA = audace, cfr. Baldi b. Dal long. WALDHARI, divenuto poi
WALTER, cfr. GUALTIERI c. dal
nome proprio germ. BALDUR/BALDR, figlio di Odino e dio della luce e della
fertilità. Secondo la mitologia nordica la sua morte avrebbe causato la morte
di tutti gli altri dei.
BANDINELLI/BANDINI
– Diffuso particolarmente a Forlì e Ravenna nella forma base, deriva dal
visigotico *BANDWA = bandiera, vessillo di combattimento (ted. Band = nastro,
fascia) da cui si sono sviluppati anche i sost. it. bandiera e banda.
BARATTI
–
Abbastanza frequente nel Riminese. Dal germ.*BARATA = inganno, lite; si vedano
anche il sost. it. baratto e il verbo barattare.
BARDELLA/BARDELLI
–
Diffuso sporadicamente a Forlì e Rimini nella forma in -i, deriva dal toponimo
Bardella in provincia di Ravenna. Dal got. BRIDILA, long. PRIDEL = predella,
bardatura, redine, da cui l’it. briglia. Potrebbe però anche essere
ipocoristico da LOMBARDO, BERNARDO, ABELARDO ecc. Cfr. BARDUCCI.
BARDEGGIA/BARDI
–
Abbastanza frequente a Forlì e Cesena. È ipocoristico aferetico da nomi propri
germ. come LOMBARDO, BERNARDO, ABELARDO ecc. (cfr. BARDUCCI/BARDELLA) oppure il
pers. di area long. BARDUS/PARDUS. Il secondo elemento in BARDUS deriva
comunque sempre dal franc. BARDA = scure, cfr. it. alabarda, che è forma
estensiva della radice ie. *BHAR che ha prodotto il ted. Bart (barba) e l’it.
barba.
BARDUCCI
– Frequente soprattutto nel Cesenate, proviene dalla forma base BARDI (cfr.).
Secondo altri sarebbe invece sincopato di BERNARDO, BERARDO ecc. o
continuazione del germ. BARDO/PARDO, documentato in area long. Si potrebbe
infine ipotizzare un passaggi da L a R e farlo risalire al gruppo BALDI (cfr.)
BARGELLINI
–
Abbastanza frequente nel Riminese. Viene da un termine francone latinizzatosi
poi in BARIGILDUS (it. medievale : bargello) e designante un elevato
funzionario della giustizia franca. Per la formazione lat. si veda GUIDRIGILDUS
= Wergeld. Il primo termine è di difficilissima interpretazione, mentre il
secondo viene dal germ. *GELTHAN da cui il verbo got. (FRA)GILDAN = aver valore
(ted. (ver)gelten), radice da cui proviene anche ted. Geld = denaro.
BARONCELLI/BARONCINI/BARONI/BARONIO
–
La forma BARONIO è più frequente a Cesena, quella BARONI a Rimini e Ravenna
mentre BARONCI è diffusissimo a Imola e Ravenna. Tutte provengono dal pers.
got. e long. BARO = uomo, latinizzatosi poi nella forma Baro/onis che appare
già in documenti del V e VI sec. d.C. Alla base del nome got. potrebbe però
esservi anche un sost. germ. *BARA = uomo libero, guerriero coraggioso,
composto probabilmente sull’aggettivo corrispondente (aat. BAR = nudo).
BASCHETTI
–
Abbastanza frequente nel Riminese. Di etimologia molto oscura, forse
collegabile a quel BASCHIERA che Bongioanni fa derivare dal long. ABISCARO =
soprintendente delle greggi del re. Più probabile invece una derivazione dal
soprannome VASCO/BASCO, riferibile all’etnico GUASCONE che ha dato il cogn.
VASCHETTI.
BEDEI/BEDETTI
–
Forme cognominali diffuse la prima a Forlì e la seconda a Rimini. Potrebbe
trattarsi di forma abbreviata da BERNHARD e avere quindi lo stesso significato
di BERARDI o BERNARDI. Non escludibil
una derivazione dal pers. lat. Benedictus con equivalente significato.
BEDESCHI
–
Frequente a Ravenna. Viene dal pers. germ. Bernhard, cfr. BERNARDI.
BELARDINELLI
–
Si trova nel Riminese. Deriva dal lat. Abelardus/Abailardus/Averardus che è
probabile forma francese del pers. germ, EBERHARD, da aat. EBUR = cinghiale (ted.
Eber) + aat. HARTI/HERTI = forte, resistente (ted. hart). Significato: forte
come un cinghiale.
BENDANDI
–
Diffuso soprattutto nel Forlivese. Potrebbe derivare dal pers. lat. Benedictus
ma è più probabile una origine germ. dalla radice *BHENDH = legare (aat.
BINTAN, ted. Band = fascia, binden = legare.
BENELLI/BENINI
–
Quando è di origine germ. e non lat. (dal nome Bonus), come spesso avviene, questo cognome, diffuso in tutta la
Romagna ma con particolare frequenza a Forlì e Ravenna, può avere alla base
l’ipocoristico germ. BENNO (nei documenti lat. Benno/onis) che è spesso il
primo elemento di nomi propri come BERNHARD/ BERNHELM/ BERNULF/ BERNWARD/
BERNHOLD, derivando quindi da aat. BERO = orso (ted. Bär), cfr. BERNARDI, per
scomparsa della R intermedia, analogamente ad altri nomi germ. come IMMA/IMME
rispetto alla base IRMA in pers. come IRMGARD/IRMTRAUD. Il conome sarebbe in
tal caso equiparabile a BERNI/BERNELLi con significato analogo a BERNARDI (cfr.).
BENZI
–
Cognome con altissima frequenza a Rimini, ha alla base il nome gotico-francone
BENZO, divenuto poi PENZO in long. dove si è attuato il passaggio B/P in
seguito alla seconda rotazione consonantica. Tale nome è forma ipocoristica dal
visigotico BANDWA = bandiera, vessillo di combattimento (cfr. BANDINI) in nomi
come Pandolfo o Bandiperto. Potrebbe anche derivare dalle forme nominali
BENO/BENNO che a loro volta si rifanno al pers. BERNHARD.
BERARDI
-
Il cognome, frequente ovunque ma soprattutto nel Riminese, può avere la stessa
origine e significato di BERNARDI (cfr.), laddove esso è cognominizzazione
del pers. lat. Berardus (BERNHARD), ma può anche avere come secondo elemento,
invece di aat. HARTI = duro, il verbo aat. WALTAN = comandare, (ted. walten), e
allora proviene da Beraldus che ha originato anche il cognome BERALDI con
all'incirca il medesimo significato.
BERNARDI/BERNUCCI -
Diffuso ovunque ma con massima frequenza a Rimini. Il cognome proviene
dall'antico pers. germ. BERNHARD, composto da aat. BERO = orso, (ted. Bär) + aat. HARTI/HERTI = duro, (ted. hart) e significa: resistente e forte
come un orso. Il nome Bernardo fu, insieme a Enrico, uno dei più diffusi e
prediletti di tutta l’onomastica germanica medievale.
BERTACCINI/BERTANI/BERTAZZI/BERTAZZOLI/BERTI/BERTINI/
BERTONI/BERTOZZI - Forme diffuse in tutta la Romagna, BERTACCINI
particolarmente nel Forlivese e a Ravenna. Alla base vi è aat. BERAHT = illustre,
splendente, (ted. berühmt), ipocoristico molto usuale in nomi composti come ADALBERT,
HARIBERT, HUGBERT, ecc., tutti già testati in lat. con desinenza bertus/pertus/vertus,
o impiegati già dal VII/VIII sec. come personale semplice (BERTUS) di
tradizione prima gotica e poi longobarda (PERTUS). Il significato di tutte
queste forme cognominali è perciò: guerriero illustre, famoso.
BETTUCCI/BETTUZZI
- Scarsamente ma abbastanza omogeneamente diffuso, viene dal cognome base BETTI,
che potrebbe essere una contrazione dal pers lat. Benedictus (Benedetto) o,
secondo altri, da Zenobius. Potrebbe però anche essere la continuazione del
germ. BETTO (da BERTO) e avere significato analogo a BERTI (cfr.)
BEZZI
-
Diffuso soprattutto a Forlì e Ravenna, sarebbe, secondo alcuni autori, forma
derivata dal pers. germ. OBIZZO/OPIZZO. Tale nome deriva dal pers. long. AUDO che
a sua volta viene da un germ. *AUDHA = ricchezza (ant. sass. ÔD = ted. Hort) e
si può ritrovare anche in nomi franchi come AUDBERT o burgundi come AUDIBERTHUS.
Significherebbe allora: piccolo patrimonio, tesoretto. Potrebbe però essere di
derivazione lat. da betaula = bietola o da bistia = bestia, che ha dato in
dialetto romagnolo bès = maschio della pecora.
BIANCHEDI/
BIANCHETTI/ BIANCHI/ BIANCHINI/ BIANCO/ BIANCONI/ BIANCOTTI/ DEL BIANCO/ DELLA
BIANCIA - Diffusissimo in tutta la Romagna nella forma base BIANCHI
ma con altissima frequenza nel Riminese, dove è presente anche nelle forme DEL
BIANCO e DELLA BIANCIA, compare come BIANCHETTI e BIANCHEDI soprattutto nel Ravennate.
Proviene dall’aggettivo it. bianco, già documentato nel primo ME, che, come
molte designazione di colore, è un prestito da germanico (aat. BLANCH = ted. blank)
ed è da far risalire alla terminologia delle cavallerie barbariche e al colore
dei cavalli.
BIGUCCI/BIGUZZI
– Frequente il secondo nella zona di Cesena (a Rimini è BIGUCCI), deriva
probabilmente, attraverso l’assordamento della labiale, da PICUS (Pico) che
viene a sua volta da PICCARDUS (Piccardo). Tale nome avrebbe, secondo alcuni,
il significato di “abitante della Piccardia” (regione francese) ma secondo
altri (Bongioanni) potrebbe anche derivare dalla radice germ. *PIK = pungere,
ferire (ted. picken = beccare) + aat. HARTI/HERTI = resistente, forte (ted.
hart = duro). In questo secondo caso: guerriero che ferisce con grande forza.
BILANCIONI -
Frequentissimo nel Riminese. Secondo alcuni
avrebbe come base il pers. franc. BERINGERIUS o long. BERENGARIUS,
ambedue latinizzazioni di un pers germ. composto da aat. BERAN = portare (ted gebären
= portare, partorire) e non aat. BERO = orso, come sostengono altri autori, + long.
GAIR = giavellotto (franc. GÊR). Significherebbe
quindi “guerriero che porta la lancia”.
BINDI
-
Compare nel Riminese. È probabile forma abbreviata dal pers. germ. /long.
HILDEBRAND, lat. Aldebrandus, da aat. HILTI = battaglia + aat. BRANT = brando,
spada, arma che brucia, (ted. brennen = ardere) Significato: spada della
battaglia.
BIZZOCCHI
–
Abbastanza frequente nel Riminese. Dal nome medievale Obizzo/Opizzo,
documentato in lat. come Opitius/Opizo. Esso risale al pers. germ. ÒPIZO che è
ipocoristico di nomi il cui primo elemento deriva da germ. *AUDHA = ricchezza,
come OTMER/OTFRIED/OTBERG (cfr. ALTIERI). Significato: ricchezza.
BOLDRINI
/
BOLDRINI - Frequente solo nel Riminese in ambedue le forme, deriverebbe
secondo Bongioanni dal pers. germ. *WALDHARI evolutosi poi nella forma WALTHER da
aat. WALTAN = reggere, governare, (ted. walten) + aat. HERI = esercito (ted.
Heer). Tali forme si sono latinizzate in Vualterius, Gualterius, Walterius in età
franca, ma in quella longobarda avevano avuto esiti come Valtarius, Gualtarius,
originando così il cognome base GUALTIERI (cfr.) da cui discenderebbero anche i
derivati BALDARI, BALDORINI. Significato approssimativo: capo dell ' esercito.
BORGHESI/
BORGHETTI/ BORGHI/ BORGHINI/ BORGINI – Omogeneamente diffusi
in Romagna ma con particolare frequenza a Cesena, tranne la forma base BORGHI
che compare spesso a Ravenna. Questa serie cognominale deriva dai numerosissimi
toponimi in BORGO/BORGHETTO, i quali a loro volta, come il sost. it. borgo, si
rifanno alla voce got. BAURGS = città, castello fortificato (ted. Burg).
Significato ovvio: abitante del villaggio, del castello. BORGHINI potrebbe però
anche derivare dalla voce piemontese borgno = guercio, che origina il cognome
BORGNINI.
BORGOGNONI
-
Abbastanza frequente nel Riminese. Il cognome definisce senza alcun dubbio un
etnico, cioè “abitante, oriundo della Borgogna”, regione francese il cui nome
viene da BURGUNDIA dalla tribù dei BURGUNDI (lat. Burgundii). Il nome di questa
SIPPE proviene probabilmente da got. BAURGS = castello (cfr. BORGHI).
Significato: abitante del castello, delle città fortificate.
BOSCHETTI
/ BOSCHI - Diffuso, soprattutto il derivato, in tutta la Romagna ma con
maggior frequenza a Rimini; frequente la forma base a Ravenna. Deriva da
toponimi del tipo bosco, boschi, ecc. Il sost. it bosco (lat. boscus)
subentrato al classico silva è di difficile etimologia ma può derivare da franc.*
BOSK; in ogni caso il cognome indicava
evidentemente chi vive nei boschi.
BRANDI
/ BRANDOLINI - Diffuso il primo soprattutto nel Riminese
e il secondo nel Cesenate e nel Ravennate. Deriva certamente da aat. BRANT = arma
che causa un dolore bruciante, brando, spada (ted. brennen = bruciare e Brand =
incendio), presente autonomamente (lat. Brandus/Prantus) o come ipocoristico di
nomi terminanti in BRAND (HILDEBRAND/HADUBRAND ecc.). Significato: spada
bruciante.
BRICI/BRIGHI/BRIGHITTINI/SBRIGHI
(con
S prostetica) – Diffusi in modo omogeneo in tutta la Romagna,
BRIGHITTINI nel Savignanese. Sono ipotizzabili due derivazioni: a. dal
pers. germ. ALBERICH/ELBERICH di tradizione ostrogota, composto da germ. *ALBHI
= elfo (ted. Elfe) + germ. *RIKJA = ricco (ted. reich), passati in aat. come
ALB/ALP (ted. Alp = incubo) e in got. come REIKS. Significherebbe quindi:
signore degli Elfi. b. dal gallico-latino BRIGA = forza; si veda anche
il sost. it. briga e il verbo brigare.
BRUNELLI/BRUNETTI/BRUNI
- Diffusi
omogeneamente in tutta la Romagna, hanno alla base il nome proprio BRUNO,
derivato direttamente dall’agg. bruno che
ha origine dal germ. *BHER (aat. BRUN, ted. braun) analogamente a quanto
esposto per BIANCHI (cfr.) Il significato
è : bruno, scuro.