venerdì 11 ottobre 2019

Attribuzione di nome e cognome nel mondo arabo


L’ATTRIBIZIONE DI NOME E COGNOME NEL MONDO ARABO ANTICO

Rispetto al suo contenuto o significato, cioè agli elementi funzionali di cui risulta composto, il nome proprio personale arabo può essere:
a)     Un ism alam o ‘nome proprio’ in senso stretto… quello che noi diremmo ‘nome di nascita’.
b)    Una kunyah o ‘cognome’ nel senso di nome di parentado, indicante cioè il rapporto di paternità, o di figliolanza, o di fraternità o altra qualsiasi relazione o grado di consanguineità, sia reale, sia fittizia o metaforica (…)
c)     Un laqab, cioè soprannome o epiteto, tanto dispregiativo, quanto onorifico.

Da: Caetani/Gabrieli, Onomasticum Arabicum, Vol 1, p. 52

L’imposizione del nome al neonato era per gli Arabi antichi un atto solenne. In tutte le più antiche collezioni tradizionistiche si trova un capitolo su questo argomento dove si narra come a Maometto fosse presentato un bambino appena nato. Il Profeta prende in grembo il piccolo (…), si fa portare un dattero, lo mastica, poi sputa nella bocca del bimbo, “ e la prima cosa che penetrò nel suo ventre fu la saliva del Profeta”: quindi gli fregò il palato col dattero, fece un’invocazione su di lui e lo benedisse.

Da: Caetani/Gabrieli, op. cit. p. 62

Nessun commento:

Posta un commento

I cognomi dell'orto

  I COGNOMI DELL’ORTO   Aglio Anguria pochissimi Asparagi pochi Basilico abbastanz Bietola pochissimi Carciofo pochi Cardo...